Nel corso degli ultimi decenni, la resilienza è diventata un aspetto chiave in molti settori. La vita non è mai, uno svolgimento senza rischio. I fallimenti, i traumi, gli eventi spiacevoli e le sconfitte si possono presentare nell’esistenza di tutti, la sfida è attutire il colpo, se proprio non è possibile evitarlo; reagire facendo tesoro della criticità e del fallimento che accade, rialzarsi imparando proprio dall’errore, da ciò che ci ha fatto cadere. Per questo è importante conoscere se stessi e disporre degli strumenti che consentono di recuperare in fretta fiducia e positività. La resilienza è una caratteristica del singolo, che ciascuno sviluppa in base alle proprie esperienze, a come sa gestire le emozioni e a tutto quello che lo blocca nel risolvere i problemi e gli eventi spiacevoli. È importante essere consapevoli di come si affrontano le tensioni, lo stress, le situazioni inattese e in che modo sia possibile apprendere dall’esperienza, dagli insuccessi e dagli errori, per rigenerarsi di fronte alle continue trasformazioni della vita. Come affermava Grottrerg (1996) “Tutti possiamo essere più o meno resilienti, perché la resilienza è la capacità umana di affrontare le avversità della vita, superarle ed uscire rinforzati o, addirittura trasformati”.
L’incontro formativo ha puntato nell’individuare i fondamenti della resilienza e, soprattutto, a fornire quella consapevolezza dei problemi e delle opportunità che possono emergere da una crisi, attivando una ricerca di soluzioni autonome, libere e personali da utilizzare nello spazio lavorativo e nella vita privata.
Gli obiettivi dell’azione formativa sono stati:
- Sviluppare la consapevolezza del rapporto tra resilienza e benessere psicofisico
- Potenziare la capacità di adattamento agli eventi critici
- Imparare a gestire le emozioni, come paura, stress, ansia, insicurezza e mancanza di fiducia
- Conoscere gli step per sviluppare la propria resilienza
- Imparare a essere resilienti in tutti gli ambiti della vita personale e professionale.